È gioia e speranza nel dramma. Gioia e speranza che le notizie, meglio Le Notizie, siano vaccinate e la plebe, quella “cosa” tanto cara quanto distante all’informazione contemporanea, sia vaccino, viatico di futuro e di meditazione. News Vs Italy se lo aggiudica, nella sua preoccupazione, il terremoto a Cosenza, Calabria, Italia. Che, per trovare la notizia sui giornali, devi fare uno scroll con il mouse di almeno venti secondi senza tappe intermedie, ma per le ricerche degli internauti italiani è lì, al primo posto, con +200mila ricerche. Sia scossa per le coscienze, e via alla CronacaVirus della giornata.

La cronaca della giornata.

La mattinata si apre con il quarto morto affetto da Coronavirus. Il pomeriggio con il quinto e il sesto. La serata con il settimo. Bollettino di guerra virulento che, sia ben chiaro, nessuno da queste parti irride, ma, così per la cronaca e il piacere dei titolisti dell’italica informazione, dall’inizio dell’anno a oggi (ieri per chi legge) i morti sul lavoro son stati 74 (senza contare quelli nel tragitto casa-lavoro e viceversa) e ricordarsi titoli enfatici e, per dirla facile, sensazionalistici non bisogna essere elefanti, ma prestigiatori dell’intelletto. Così, pourparler.

L’infezione del secolo porta con sé innovazione. Il Nord Italia resta in casa per via delle disposizione del Governo, e la società scopre lo smart working. E via di approfondimenti sul bello del lavorare da casa senza prendere germi. Gioia sia per il futuro. Ma a Codogno è caccia al paziente zero, che ci credo bene stia nascosto sotto qualche ponte in attesa che passi la buriana; a Vo’ Euganeo non vogliono le “frontiere” perché lì si lavora, lite nella chat del paese e poi, il prossimo fine settimana, c’è la sagra del vino (cin cin, salute!).

E poi, in ordine sparso: «Il Fatto Quotidiano» mancano i tamponi la denuncia del sindaco, «La Stampa» sei sicuro di saperti lavare le mani? dopo questo video cambierai idea (applausi a profusione) e treni in tilt e rimborsi, «La Repubblica» Amuchina esaurita non basta diluirla (l’azienda ringrazia) e, all’improvviso, il genio: «Come si guarisce dal Coronavirus», che non s capisce di cosa stiamo ancora parlando. Ma fa niente.

Nel tardo pomeriggio c’è spazio, onesto ma non sincero, per i truffatori che sfruttano la situazione per fregare gli anziani. Ma, ci sia concesso con quella vena noir alla Edgar Alla Poe, non sono ci sono morti e si “meritano” un taglio “basso”. Morissero uccisi dai truffatori che sfruttano il Coronaviurs allora sì, apertura e lagrime giornalistiche, sia lode e futuro imperituro. Ma così, dai…

Per trovare “altro” nelle edizioni digitali dei principali quotidiani italiani, bisogna scrollare il mouse (o il telefonino) giù, nell’infinito, nel blu dipinto di blu. Come detto, il terremoto magnitudo 4.3 in Calabria, l’inchiesta della Procura sui prezzi alle stelle di Amuchina e mascherine, Forza Nuova che perde contro Facebook e la sua pagina social resta chiuso vita natural durante, e la Germania che dopo il killer della settimana scorsa si ritrova con un’auto che fa 30 feriti durante il corteo di carnevale pieno di bambini.

Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di lunedì 24 febbraio 2020?

La preoccupazione di quella parte d’Italia che non deve far razzia ai supermercati si ritrova con un Terremoto magnitudo 4.3 e, giustamente, s’interroga. Con le sue +200mila ricerche si piazza al primo posto nella search quotidiana la parola “Terremoto”.

Dietro, a +100mila ricerche, “Regione Marche” il primo caso sospetto di Coronavirus a pari merito con “Napoli-Barcellona”. Terza piazza con +50mila ricerche per “Sole 24 Ore”, tamponi chi deve farlo, “Mauritius” passeggeri Alitalia bloccati, “Sicilia Coronaviurs”, “Parma Coronavirus”, “Brescia Coronaviurs”, “Bologna Coronavirus” (le altre città non pervenute) e “Matteo Cambi” quello della Guru.

Adesso ho lezione di “pratica lavaggio mani/1”. News Vs Italy torna domani.

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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 9 della mattina, alle 14 del pomeriggio e alle 22 della sera di lunedì 24 febbraio 2020. Le ricerche su Trends alle 9,30 e alle 22,30. Le immagini di copertina sono state pubblicate su La Stampa e Rainews.

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