News Vs Italy 24 febbraio 2021
News vs Italy del 24 febbraio lo dedichiamo al ricordo, quell’annotazione mentale che stimola la memoria. Il ricordo che se ne va, sparisce annichilito dalla mediocrità (se non già miseria) della subcultura a cui siamo ormai assuefatti.
Il ricordo di persone che se ne vanno e che non trova spazio nelle parti alte delle testate giornalistiche on line. Il ricordo della morte che non puoi nemmeno riposare in pace nel paese dove mezzo cimitero crolla sotto il peso della pioggia e le bare se ne finiscono in mare; il ricordo di quel che è stato fino ad oggi e che, tanto, non serve a un bel niente nel Paese del ricordo che non c’è.
Il ricordo che osanna il grande ritorno dei Ricchi e Poveri e che per il ricercatore digitale italico diventa manna per la soddisfazione della curiosità quotidiana.
Andiamo alla cronaca della giornata.
La cronaca dei giornali di martedì 23 febbraio 2021.
Si riparte, dopo la brevissima pausa di ieri, a martellare con le zone, i colori, i morti, i contagi, le scuole chiuse e tutto il corollario manco fosse un anno che siamo in ballo e manco l’esperienza sia servita a qualcosa. Colpa del Covid, certo, e tutti a dar di conto di quanto cattivo sia questo maledetto virus.
Il Fatto Quotidiano: «Covid, scatta la zona arancione “rafforzata” in provincia di Brescia e in altri comuni della Lombardia. Chiuderanno anche le scuole». Ma non dovevano restare aperte fino al 30 giugno? Mah.
QN: «Bollettino Covid di oggi in Italia: dati sul Coronavirus regione per regione».
La Repubblica: «Coronavirus in Lombardia, zona arancione “rafforzata” nella provincia di Brescia e in 7 comuni della bergamasca. Bertolaso: A Brescia siamo di fronte alla terza ondata». Va bene, ma i vaccini? Bah.
La Stampa: «Covid, tutte le nuove regole: spostamenti, seconde case, come si deve viaggiare in auto e visite a parenti e amici». Nuove? Sembra un copia e incolla del governo precedente. Boh!
Il ritorno del Dpcm oscuro
Non ci sono più le bandiere di una volta. Cambiar casacca non significa più nulla. Va dove tira il vento la banderuola politica. Ecco, in pompa magna, il nuovo Dpcm. O meglio, la bozza che esce dagli uffici ministeriali in stile Casalino. Niente, non cambierà niente: se non che non fiaterà più nessuno altrimenti il drago sputa fuoco.
«Nuove misure anticontagio: Draghi vede i ministri e gli esperti: Variate inglese al 30% predominante entro metà marzo» (Il Fatto Quotidiano). A prevedere i disastri son bravissimi, a contenerli, un po’ meno.
«Nuovo Dpcm: Draghi vede i ministri e Cts. Novità sul cambio colore delle regioni» (QN).
«Il Cts da Draghi. “Ancora chiuse palestre piscine, estrema prudenza sulle riaperture, la variante sarà prevalenete da marzo”» (La Repubblica).
«Covid e contagi, la verità dai numeri: ecco dove le varianti si stanno diffondendo in Italia» (La Stampa). A La Stampa san sempre la verità.
Il tempo di sapere che è morto Fausto Gresini, che è morto il poeta Lawrence Ferlinghetti e che Tiger Woods ha avuto un incidente stradale e la puntata numero 53 del II anno d.C. (dopo Covid-19) può finalmente lanciare i titoli di coda.
Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di martedì 23 febbraio 2021?
Prima posizione nella search di giornata, con +500mila ricerche, per la query “Ricchi e poveri”, il grande ritorno.
In seconda posizione, con +100mila ricerche, troviamo “Andrea Delogu”, matrimonio in crisi; “Chi è uscito dal Grande Fratello”, le nomination; “Tiger Woods”, operato per fratture multiple; “Fiammetta La Guidara”, morta la giornalista.
Né ricchi né poveri, News Vs Italy torna domani.
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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 14 e alle 23 di martedì 23 febbraio 2021. Le ricerche su Trends alle 8,30 di mercoledì 24 febbraio. In copertina, foto di perovict
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