News Vs Italy del 6 aprile 2020

News Vs Italy del 6 aprile 2020

cover news vs italy del 6 aprile 2020

News vs Italy di oggi, 6 aprile 2020, lo dedichiamo al DISAPPUNTO, l’improvvisa delusione, palpabile, che si evince dalle edizioni digitali dei giornali italiani.

La curva dei contagi scende, la situazione sembra stabilizzarsi, la gente, il popolo, inizia a fregarsene bellamente perché stanco e rincuorato, e sui giornali è evidente il senso di smarrimento.

Titoli freddi, apatici, “di maniera” si dice in gergo, poche succulente storie di vita vissuta. Qualche sprazzo qua e là, ma è poca roba rispetto alle ultime settimane.

Vediamo la cronaca della giornata.

Le notizie principali sui quotidiani on line di domenica 5 aprile 2020

Giornata di stanca, come detto, per le edizioni digitali dei giornali italiani.

«Il Fatto Quotidiano» apre con la “fase 2” del ministro Speranza: «Speranza presente il piano sanitario in cinque punti per la futura fase 2». Tra questi «un’app, modello Corea del Sud» così da controllare un po’ tutti. Vediamo cosa si inventano per obbligare la gente a scaricarla. Vediamo.

«Il Corriere della Sera» giogioneggia: «Coronavirus, la regola dei sei secondi per evitare il contagio». Dopo lo spazio, il tempo.

«La Repubblica» analizza con puntuta sicumera che «Con il Coronavirus è iniziato il futuro del giornalismo». Poi lo leggi e ti vien da pensare che forse è meglio che resti così com’è. Ma fa niente.

Tutti al mare tutti al mare.

È «La Stampa» ad aprire la rubrica “sindaci indignati” per la troppa gente in giro: «Il sindaco di Messina sfida ancora il Governo», «Torino, gente in giro nonostante i divieti».

In Piemonte devono pure bloccare l’autostrada: «I piemontesi al mare denunciati dai vicini, bloccata l’autostrada». Come faceva quella canzone? Il vicino è il mio nemico…

Preoccupazione anche per il sindaco di Bari: «Troppa gente in giro, noi sindaci preoccupati». Preoccupazione che tramuta in moneta sonante (o in una pioggia di ricorsi, dipende dai punti di vista): «Boom di denunce, 9mila in una sola giornata».

In serata c’è tempo per il discorso della Regina Elisabetta alla Nazione, il premier britannico Boris Johnson ricoverato in ospedale perché infetto da Covid-19, Donald Trump che invia l’esercito a New York e per la chicca della giornata: «Conte: non si può dire quando terminerà la quarantena».

Conte è lo stesso Conte che quattro giorni fa ha detto «l’ipotesi chiusura fino a maggio non è accreditata». E ti vien da pensare che oltre a problemi di comunicazione, questi qui han problemi anche di memoria.

Tra una dichiarazione e l’altra, così, giusto per far su sempre più casino la puntata numero 45 di Covid-19 va in soffitta.

Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di domenica 5 aprile 2020?

Come è ormai tradizione, una domenica di stanca anche per i googler italici. Manca il calcio, lo sport, il futbàl e si vede, sempre di più.

Con +200mila ricerche, in prima posizione, si trovano: “Bjorn  Borg”, Loredana Bertè choc; “Regina Elisabetta”, il discorso alla Gran Bretagna; “Boris Johnson”, ricoverato in ospedale.

In seconda posizione, con +100mila ricerche, abbiamo, in solitaria, “Lucia Azzolina”, ipotesi scuola a distanza a settembre.

Terza posizione, con +50mila ricerche, troviamo “Kurt Kubain”, 26 anni fa il suicidio; “Un’impresa da Dio”, tutto sul film; “Santo del Giorno”, Pietro da Verona; “Salvate il soldato Ryan”, il film con Tom Hanks. 

News VS Italy torna domani.

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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 13 e alle 22 di domenica 5 aprile 2020. Le ricerche su Trends alle 9 di lunedì 6 aprile. In copertina, foto di Jill Wellington 

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