News Vs Italy del 22 febbraio 2020

Se Doodle chiama, non c’è Coronavirus che tenga. News vs Italy di oggi va d’emblée a Roberto Gómez Bolaños che nessuno sapeva chi fosse prima del Doodle di Google; ma da oggi, si suppone, lo sapranno tutti, grazie alle +2 milioni di ricerche che affiancano quelle di “Coronavirus”, ma solo in serata, quando da un caso nel lodigiano accertato in mattinata, si è passati a 16, così, nell’arco di 10 ore. Stiamo al sicuro e abbiamo Speranza, non solo la fiduciosa attesa che tutto si risolva per il meglio, ma soprattutto il ministro della Salute. Nomen omen. E andiamo alla cronaca della giornata.

La cronaca della giornata.

Sono le prime ore della mattina quando ai giornali arriva la notizia d’agenzia che un italiano, residente a Codogno, è risultato positivo al Coronavirus. Tutte le aperture dei giornali digitali italiani sono già pronte, aggiornate in notturna, in attesa che la sveglia trilli. Accanto al “paziente zero”, viaggiano per la rete ulteriori approfondimenti sul killer di Hanau, Matteo Renzi che dice la sua su qualcosa e l’arresto di 11 persone per un’aggressione razzista avvenuta a Palermo lo scorso 27 ottobre.

Nel pomeriggio, dal caso isolato di Codogno si passa a sei casi accertati di contagi da Coronavirus in Lombardia. E dire che fino alla sera prima, tutto bene, tutti salvi, va bene il Coronavirus, ma in Italia, ma va, sembra tutto ok. Altre notizie? Nulla. Solo Matteo Renzi che «insiste» si tiene “alto” sui giornali.

Poi è sera, arrivano le 20,30 e i casi accertati sono 16, 14 i Lombardia e due in Veneto, (il 1.600% di crescita in 10 ore). E allora sì che si scatena la ricerca, l’interesse, la voglia di capire (e la paura di sapere) e non tanto per cosa diamine stia succedendo, ma perché stia succedendo dove non c’era nell’aria nulla, perché si parlava del Renzi che voleva un incontro con Conte, che potevano telefonarsi; o del Salvini che fare i selfie coi gattini è meglio di niente; o del Di Maio che va di qua e va di là, ma non si capisce mai dov’è che sia. Ma noi abbiamo Speranza e «un piano per circoscrivere l’area», perché «era evidente che quanto accaduto poteva accadere» (ullallà!) sperando, con speranza, che domani mattina (adesso mentre leggete) il tasso di crecita non sia risultato una costante.

Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di venerdì 21 febbraio 2020?

Roberto Gómez Bolaños, attore messicano, il Chespirito ossia il “piccolo Shakespeare” (bah!) vince, anzi, stravince data la situazione contingente con le sue +2 milioni di ricerche. A pari merito, come detto, “Coronavirus”, ma solo in serata perché, fino alle 14 (vedi immagine), quando i casi accertati in Lombardia erano solo sei, viaggiava basso e lieve con +500mila ricerche alla voce “Codogno”. Poi, un’escalation irrefrenabile che non ha però scalfito il “piccolo Shakespeare” e che, solo per questo, chapeau.

Seconda piazza per “Sintomi Coronavirus” con +200mila ricerche per le cose che dobbiamo sapere ma senza allarmismi che siamo più tranquilli. Più dietro “Unilever”, con +50mila ricerche l’azienda dove lavora il “paziente zero”, e fuori podio ma meritevole dell’interesse di questa rubrica “Coronavirus Morti” con +20mila ricerche, sai mai che finisca tutto domani (oggi per chi legge).

La vita è un’ombra che cammina, un povero attore
che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco
e poi non se ne sa più niente.

Con Shakespeare, senza aggettivi, News Vs Italy torna domani.

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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 9 della mattina, alle 14 del pomeriggio e alle 21 della sera di venerdì 21 febbraio 2020. Le ricerche su Trends alle 9,30 alle 14 e alle 21,30. Le immagini di copertina sono state pubblicate su Il Corriere della Sera e Il Fatto Quotidiano.

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