News Vs Italy del 10 marzo 2020
News vs Italy di oggi, 10 marzo 2020, lo dedichiamo a Max Von Sydow, l’attore franco-svedese che, tra gli altri, ha interpretato padre Merrin nel film cult «L’Esorcista» e che, ieri, all’età di 90 anni, è morto.
Sperando faccia un esorcismo da lassù a questo Mondo viziato e isterico, andiamo alla cronaca della giornata.
Le notizie sui giornali di lunedì 9 marzo 2020
La giornata prende il via con le nuove misure introdotte dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus e che, fino a sera, riguardano la Lombardia e altre 11 province del Nord Italia.
«Il Fatto quotidiano» avvisa: «Tre mesi di carcere per chi viola la quarantena».
Per «Il Corriere della Sera» «negli ospedali è come in guerra» solo che mancano i bombardamenti e i soldati nemici (i nostri sono in giro). È la neo-guerra a senso unico.
«La Repubblica» intervista il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, anche lui, ci avverte che «dobbiamo cambiare stile di vita». Ridaje. Cosa significa cambiare stile di vita? Boh. Per intanto, restiamo in casa e cambiamo stile di vita. Life is life, cantavano gli Opus.
Per «La Stampa» la mattina si apre con le preoccupazioni della neo presidente della Calabria, Iole Santelli, che avverte i compaesani che vivono al Nord di restare dove sono: «La nostra sanità non è in grado di reggere il contagio». L’han votata per questo i calabresi: avevano capito che problem solver di qualità fosse, la Santelli.
Tanto tuonò che piovve.
Il tardo pomeriggio e la serata sono un concentrato di panico, isteria, caos.
La rivolta nelle carceri italiane si espande a macchia d’olio: 22 istituti penitenziari sono in pieno fermento, si contano sette detenuti morti oltre a cinque agenti di polizia e quattro medici sequestrati. Interviene il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Abbiate Fede.
Inizia a circolare la notizia che, forse forse, anche il “mondo del pallone” si fermerà.
Ma non per decisione propria. Sarà il Governo che, dopo tre giorni di fate un po’ questo, un po’ quello, chiudiamo qui e chiudiamo là, manco l’Italia fosse una pezza da rammendare, decide di chiudere tutto. Punto e basta. Calcio compreso.
E allora sì, che s’innesca la preoccupazione: il Corriere ci informa: «La paura del calcio di non finire il campionato». Roba che “Braveheart” proprio levati. Talmente impavidi che, in serata, han levato l’articolo.
Prima di andare a nanna, c’è ancora tempo per i voucher da 600 euro a famiglia, la storia di Luigi, fotografo, guarito dal virus, le mancanze dell’Unione Europea sulla gestione del contagio (sai che novità) e il Coronavirus in Italia sulle prime pagine di tutto il Mondo.
Tutto ciò mentre il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, posta un’osservazione talmente arguta e di spessore «che te lo dico a fare». Think about that! 
Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di lunedì 9 marzo 2020?
L’Italia chiude, cambia stile di vita, e l’internauta si preoccupa di tagliare la corda.
Con +1 milione di ricerche sale, petto in fuori, sul gradino più alto del podio “Autocertificazione per viaggiare”, scarica il modulo.
Al secondo posto nelle ricerche quotidiane, con +500mila search, “Classroom”, l’app che mette in contatto scuola e studenti.
Terzo gradino del podio, con +200mila ricerche, “Foggia”, rivolta nelle carceri, “Nicola Porro”, positivo al Coronavirus, “Borsa Italiana” il crollo dei mercati.
Vado a compilare l’autocertificazione, che te lo dico a fare. News VS Italy torna domani.
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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 11, alle 15 e alle 23 di lunedì 9 marzo 2020. Le ricerche su Trends alle 9 di martedì 10 marzo.
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