News Vs Italy del 10 aprile 2020

News Vs Italy del 10 aprile 2020

cover news vs italy del 10 aprile 2020

News vs Italy di oggi, 10 aprile 2020, lo dedichiamo alla COERENZA, la costanza logica del pensiero che, ci pare, sia difettosa se non assente in questi tempi bui.

Il primo ministro Giuseppe Conte, al solito, dice e contraddice. Ieri: «Sono pronto ad allentare le misure restrittive». Oggi: «Non possiamo rischiare, isolamento fino al 4 maggio».

E la “Fase 2 in due step” va a farsi benedire e diventa una “Fase 2 a tappe” roba che Giro d’Italia e Tour de France proprio spostati.

In tutto ciò, torna la coerenza italiana: truffe e frodi su mascherine, gel, guanti monouso vengono scoperte in tutta Italia, da Torino a Foggia. Il che ti dà aria di normalità, di ritorno al presente, di giorno dei vivi morenti.

Il Die Welt, quotidiano tedesco, si “permette” di ricordare, certo con poca eleganza, che in Italia «i fondi europei se li mangia la mafia» e il ministro Luigi Di Maio s’improvvisa editore del popolo: «La Merkel si dissoci e li condanni». Si dissoci? Li condanni? Cosa si crede Pol Pot?

Per coerenza, Di Maio avrebbe dovuto ricordarsi della «culona inchiavabile» e «è stata la culona» titoli di prima pagina dedicati alla Merkel da parte di ben noti “giornali” nostrani. La Merkel non ci pare abbia chiesto a chicchesia di dissociarsi né tanto meno di condannarli. Ma son dettagli di coerenza.

La cronaca della giornata.

Le notizie principali sui quotidiani on line di giovedì 9 aprile 2020

«Il Fatto quotidiano» apre con il Pol Pot in Tricolore: «Merkel non ascolti l’Italia, la mafia aspetta i soldi dell’UE. Di Maio: Vergognoso, si dissoci».

«Il Corriere della Sera» pone l’accento sulle violazioni: «La gente in giro alle 23 come alle 20. In aumento chi cerca di violare le regole» e riporta un editoriale di fuoco di un altro quotidiano tedesco, lo Spiegel: «Coronabond, il no tedesco è gretto e vigliacco». Di Maio? Non chiede dissociazione e condanna?

«La Repubblica» analizza la vicenda della del Pio Albergo Trivulzio di Milano, quello che costò l’inizio di Mani Pulite e che, oggi, rischia di mozzare qualche altra testa: «Esami spariti dalle cartelle per nascondere l’epidemia».

«La Stampa» ci informa che stiamo tornando alla normalità: «Truccata la prima gara per 24 milioni di mascherine: imprenditore in manette». Respiro di gaudio perché siamo sempre gli stessi: il virus non ci cambierà.

La versione del Conte.

Pomeriggio e sera volano via sulla scia di due notizie: l’Unione Europea che non trova l’accordo, ma lo trova e il primo ministro Giuseppe Conte che anticipa il nuovo DCPM.

Qualche titolo: «UE trovato accordo palla ai leader» (Il Fatto); «Eurogruppo, sì all’acordo: aiuti per mille miliardi» (Corriere); «Eurogruppo trova accordo sul documento economico» (Repubblica); «Eurogruppo accordo da 500 miliardi» (La Stampa).

Son 500 o mille? E la palla chi la calcia per primo? Sottigliezze di coerenza.

Ma è il presidente del Consiglio Conte che regala sprazzi di libido, e non da oggi, ma da quando siamo entrati in emergenza. Un giorno ne dice una, il giorno dopo il contrario.

È coerenza impastata a sicumera e lievito madre: «Coronavirus verso proroga chiusure fino al 3 maggio». E la Fase 2, quella in due step, quella che step by step di ieri era già ironica di suo diventa «riapertura a tappe per le Regioni».

Con la speranza che non ci tocchi il Mortirolo sennò sono cazzi, la puntata numero 49 di Covid-19 lancia i titoli di coda.

Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa  hanno ricercato nella giornata di giovedì 9 aprile 2020?

La coerenza nobiliare vince, bellamente, anche la search quotidiana. Con +200mila ricerche “Conte” si piazza in prima posizione.

Seconda posizione, con +100mila ricerche, troviamo: “The Departed”, il film di Scorsese; “Clizia Incorvaia”, scambia cuori su Instagram con Ciavarro (minchia!); “Doc – nelle tue mani”, l’ultima puntata.

Terza posizione, con +50mila ricerche, per un nutrito numero di query. Tra queste: “Gianni Sperti”, frecciatina a Paola Barale; “Capitan America”, il primo vendicatore; “Messi”, fa chiarezza sulle voci sull’Inter; “Federico Rossi”, una canzone per Paola Di Benedetto.

Inizio ad allenarmi, mica che ci tocca il Gran Premio della Montagna. News VS Italy torna domani.

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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 15 e alle 23 di giovedì 9 aprile 2020. Le ricerche su Trends alle 8,30 di venerdì 10 aprile. In copertina, foto di PublicDomainPictures.

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