News Vs Italy del 1 aprile 2020
News vs Italy di oggi, 1 aprile 2020, lo dedichiamo, in edizione speciale, al GENIO e non già inteso come talento, ingegno, estro, ma come controfigura bizzarra di quello che usciva dalla lampada nei racconti di Sherazade.
Premi speciali, dunque, per i 257 positivi al Covid-19 che vengono denunciati perché beccati dalle forze dell’ordine a gironzolare quando dovrebbero starsene in quarantena.
Il premio assoluto se lo sarebbe meritato Matteo Renzi che se ne esce con l’ennesimo «riaprire tutto» creando ancora più confusione in una situazione già al collasso comunicativo. Chapeau!
Ma la vittoria senza macchia, con ironia s’intende, se la aggiudica l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che, non appena il Viminale chiarisce che «genitori e figli possono passeggiare assieme», diventa una furia: «Così si vanificano gli sforzi!».
Gallera è lo stesso che, ieri, assieme a tutta la Giunta della Regione Lombardia, ha inaugurato il nuovo ospedale alla fiera di Milano tra giornalisti, autorità civili, religiose, militari tutti insieme, appassionatamente, al chiuso, vicini vicini. Standing ovation!
Senza passeggiate, andiamo alla cronaca della giornata.
Le notizie principali sui quotidiani on line di martedì 31 marzo 2020
La giornata si apre con l’ennesima data utile (o inutile): «Proroga della serrata, forse il 4 maggio prima data utile». Ieri eravamo rimasti a dopo Pasqua, ma vabbè, avanti così.
«Il Fatto Quotidiano» ci informa della letterina spedita da «Governatori e sindaci agli amici tedeschi: dopo la guerra il vostro debito dimezzato per evitare il default». E la Merkel sull’attenti.
«Il Corriere della Sera», riporta dei 257 positivi che se ne vanno in giro beatamente: «Denunciati 257 positivi che hanno violato la quarantena». Al cazzeggio non si comanda.
«La Repubblica», accanto all’ampliamento «della cassa integrazione e del reddito di cittadinanza» riporta il dramma avvenuto a Messina: «Strangola la compagna e chiama i carabinieri».
«La Stampa» apre la giornata con un altro dramma: «Muore a 12 anni di Coronavirus: è la vittima più giovane d’Europa». Accade a Bruxelles, Belgio, Europa.
Tutti i geni della lampada.
La seconda parte della giornata è tutta (o quasi) dedicata allo scazzo tra il Viminale, da una parte, e Giulio Gallera e il presidente della Campania, Vincenzo De Luca dall’altra. Qualche titolo.
«Viminale, sì a passeggiata genitore-figlio. Gallera e De Luca: una follia!» (Corriere), «Sì a passeggiata con figlio, disabile o anziano. L’ira dei governatori» (Repubblica), «Il Viminale, sì a passeggiata genitore-figlio. È scontro con Lombardia e Campania» (La Stampa).
Non fai in tempo a riprenderti dallo choc che «Renzi insiste, tutti fuori casa dal 14 aprile. È scontro con gli scienziati». E non sai se ridere o piangere.
La puntata numero 40 di Covid-19 si chiude come una storia da «Mille e una notte».
Questa la cronaca dei giornali. Ma la gente? Le persone? Gli internauti italiani cosa hanno ricercato nella giornata di martedì 31 marzo 2020?
Il googler italiano è smarrito, deconcentrato, forse addirittura rimbambito. Non c’è query che si prenda la prima posizione con merito.
Ben nove chiavi di ricerca, infatti, con +50mila ricerche ciascuna, sono nella prima posizione della search quotidiana. Vediamone alcune: “Pesce d’aprile”, l’eredità dei longobardi (ohibò!); “Riccardo Cocciante”, il rapporto con la moglie; “The american”, stasera il film; “Pechino Express”, i gladiatori, chi sono; “Albano”, la quarantena a Cellino San Marco.
In seconda posizione, con +20mila ricerche, altre 11 query variegate. Tra queste “Oldboy”, un capolavoro coreano; “Ema Kovac”, scintille con Dayane Mello; “Harry Potter”, ascolti in tivù; “Ermal Meta”, incanta con l’hallelujah.
Vado a cercare una lampada da strofinare. News VS Italy torna domani.
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Le ricerche giornalistiche sono state effettuate alle 13 e alle 23 di martedì 31 marzo 2020. Le ricerche su Trends alle 9 di mercoledì 1 aprile. In copertina, foto di The Rainbow Tomorrow.
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