I migliori copy del mondo erano giornalisti
Copy e giornalisti
I migliori copy del mondo erano giornalisti. Da Hopkins a Burnett, passando per Reeves fino a Séguéla: la storia dei più grandi uomini di pubblicità è segnata da un passato da giornalisti. Dunque:
- Perché le agenzie di pubblicità dovrebbero affidarsi ai giornalisti?
- Perché i giornalisti dovrebbero prendere in considerazione le agenzie di pubblicità?
Ce lo racconta la storia professionale di alcuni tra i più grandi copywriter del Mondo che potete consultare nella timeline qui sotto:
I migliori copy del mondo erano giornalisti
- Claude Hopkins (1866/1932, U.S.A): nato in Michigan, il padre era proprietario del giornale locale del paese;
- Harry McCann (1880/1962, U.S.A); si appassionò alla scrittura in qualità di caporedattore del giornale scolastico;
- Leo Burnett (1891/1971, U.S.A): iniziò la sua carriera come giornalista di cronaca;
- Raymond Rubicam (1892/178, U.S.A): reporter per il «Philadelphia Enquire»;
- Rosser Reeves (1919/1984, U.S.A): l’ideatore della USP (Unique selling proposition), iniziò la sua carriera come reporter per il «Richmond Time Dispatch»;
- Emanuele Pirella (1940/2010, Italia): Pirella non fu propriamente un giornalista, ma nel 1976 fonda il quotidiano «La Repubblica»;
- Jacques Séguéla (1934, Francia); iniziò la sua carriera come giornalista per il periodico francese «Paris Match».